Calcio: una targa per le ragazze del 1933

L’11 giugno del 1933 il Gruppo Femminile Calcio giocò la sua prima e unica partita portando in campo 13 giovani donne che per amore dello sport avevano osato sfidare l’ideologia fascista dominante che negava alle donne ogni tipo di attività sportiva.

Infatti, subito dopo quella partita, la formazione fu sciolta. A distanza di anni, in occasione di quell’anniversario, il Comune ha deciso commemorare quell’evento e il coraggio di quelle ragazze con la posa di una targa all’interno del Parco Sempione, dietro all’Arena civica tra le vie Legnano, Comizi di Lione e Legione Lombardia. La scelta non è stata casuale dal momento che molte di quelle ragazze erano tifose dell’Ambrosiana Inter che si allenava proprio qui.

Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Giuseppe Sala, il consigliere comunale Anita Pirovano che ha promosso questa iniziativa in Consiglio comunale, Elisabet Spina di Milan Academy, Ilaria Pasqui responsabile del settore femminile Internazionale F.C. e alcuni familiari delle donne che fecero quell’impresa.

A commento dell’iniziativa Sala ha detto: “Oggi è davvero una giornata straordinaria per Milano. Queste giovinette innamorate del calcio mostrarono coraggio e determinazione nel non arrendersi a una vita schiacciata dal regime. Dopo di loro ci furono le staffette partigiane e tante altre donne che, anche al costo vita, contribuirono a costruire un futuro di libertà, per tutti. Sono fiero di queste giovinette che oggi ricordiamo e che entrano di diritto, con la loro squadra, nel mito calcistico della nostra città”.

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