L’Arena rinnovata per il calcio e l’atletica torna ai milanesi

L’Arena civica Gianni Brera con la pista di atletica e il campo di calcio interamente rinnovati è stata restituita ai milanesi. 

Alla cerimonia di riapertura erano presenti il sindaco Giuseppe Sala,  il presidente del Coni Giovanni Malagò, l’assessore allo Sport Roberta Guaineri, il presidente di Fidal Alfio Giomi, il presidente del Consiglio direttivo della Divisione Calcio femminile di FIGC Ludovica Mantovani e i rappresentanti del mondo dello sport e delle associazioni sportive.

Per la pista di atletica i lavori hanno previsto l’asportazione del vecchio manto, la fresatura e la posa di un nuovo sottofondo stradale; la posa del nuovo manto, di tipo impermeabile e più morbido per ridurre le possibilità che gli atleti possano conseguire traumi. 
Sono state inoltre ricostruite le piattaforme per il lancio del peso, del martello e del giavellotto, le piste per il salto in lungo, il salto triplo e con l’asta.
Per il campo di calcio gli interventi hanno riguardato il rifacimento del manto erboso, dell’impianto di drenaggio profondo e superficiale e di quello di irrigazione.

“Dopo il Vigorelli e il nuovo Palalido Allianz cloud, è una grande emozione restituire alla città il suo tempio dell’atletica e del calcio – ha dichiarato Roberta Guaineri-, prova della grande attenzione e dell’impegno profusi da questa amministrazione verso lo sport e l’impiantistica cittadina. Grazie a questa opera di riqualificazione di altissimo livello l’Arena civica torna ad essere la casa delle tante associazioni sportive che qui operano trasmettendo ai nostri ragazzi gli inestimabili valori dello sport e fungendo anche da prezioso vivaio per lo sport nazionale, nonché la sede di allenamento di atleti olimpionici e tornerà ad ospitare le più prestigiose competizioni nazionali e internazionali”.

Per l’occasione l’arena sarà aperta al pubblico sabato 17 ottobre dalle 9:30 alle 12 e dalle 14:30 alle 17:00, e domenica 18, dalle 14:30 alle 17:00.

Un po’ di storia
Il primo progetto dell’Arena napoleonica fu elaborato da Luigi Canonica nel 1805 per dotare la città di un grande spazio per le feste, gli spettacoli e le celebrazioni. 
L’inaugurazione avvenne il 18 agosto 1807 con una naumachia – una battaglia tra navi – alla presenza dello stesso Napoleone.
Per la costruzione furono impiegate le pietre ricavate dalla demolizione delle fortificazioni spagnole del Castello Sforzesco e gli avanzi del castello di Trezzo sull’Adda, cosicché la struttura venne realizzata interamente in pietra viva.
Nell’Ottocento venne utilizzata per feste, spettacoli circensi, come il famoso circo di Buffalo Bill, ascensioni in pallone aerostatico e pattinaggio invernale. 
Nel 1870 il comune di Milano acquistò l’Arena e, da questo momento, divenne “civica”. 
Nel 1895 l’Arena si aprì agli sport moderni con lo svolgimento dei campionati italiani di ciclismo e proprio qui debuttò la nazionale di calcio italiana nel 1910 in una partita contro la nazionale francese.
Nel 1943, nel pieno delle Seconda Guerra Mondiale l’arena fu prima oggetto di violenti bombardamenti nel mese di settembre, che arrecarono pesanti danni alla struttura e poi, nel dicembre dello stesso anno, fu teatro della fucilazione di otto antifascisti condannati a morte da un tribunale militare straordinario come rappresaglia dell’attentato al segretario dei fascisti di Milano Aldo Resega.

La struttura ha poi accolto altri sport come il ciclismo, l’atletica, la boxe e il calcio e ha assistito al raggiungimento di record in diverse discipline sportive.

Impostazioni privacy