Taxi in sciopero fino alle 22:00 di oggi

Disagi in tutta Italia, specie nelle grandi città, per lo sciopero dei taxi che è iniziato questa mattina alle 08:00 e si concluderà questa sera alle 22:00.

Cuore della protesta è la contestazione all’articolo numero 7 del recente Ddl sulla concorrenza che, a detta dei diretti interessati, spalancherebbe le porte alla concorrenza straniera mettendo a repentaglio il lavoro e la sussistenza di centinaia di famiglia. Nel testo di legge, infatti, si accenna a perché rimette in discussione i criteri per assegnare le licenze.

Lo sciopero dei taxi coinvolge circa 40mila lavoratori del settore e, nel caso di Roma, alla protesta si unirà un corteo che sfilerà da Piazza della Repubblica a Piazza della Madonna di Loreto per concludersi con un presidio.
A spiegare le ragioni della protesta, nel caso di Milano, è stato Emilio Boccalini, presidente del più importante radiotaxi cittadino che ha detto: “Servizio pubblico non di linea per come li conosciamo ad oggi rischiano di scomparire. Non è vittimismo, né paura della concorrenza, ma per come è strutturato oggi quell’ articolo del Ddl, apre, per non dire consegna, il settore alle multinazionali estere”.

“Il Ddl – insiste Boccalini – non fa altro che “spianare la strada a chi evidentemente non aspetta altro che modificare se non cancellare la legge 21/92 (Legge quadro per il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea)”.

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