I 12 assessori alla cultura e le associazioni di categoria per la ripartenza del settore

Nella giornata di ieri si è svolta una riunione tra il comitato formato dai 12 assessori alla cultura di altrettante città italiane e i rappresentanti delle principali associazioni che riuniscono gli operatori della cultura. Il tema era la ripartenza del settore.

Alla luce dell’andamento pandemico e della progressione della campagna vaccinale, infatti, si comincia, finalmente, a ragionare su date certe per il mese di maggio. Da qui l’esigenza di coordinamento e pianificazione per far sì che tutto il comparto riapra, in sicurezza e in maniera uniforme.

“Ora che si sta programmando la riapertura delle varie attività – si legge in un comunicato congiunto – è urgente che anche per musei, teatri, cinema ed altri spettacoli dal vivo siano fornite al più presto date e regole certe. I lavoratori sono in profonda sofferenza e gli esercenti non possono fare una programmazione degli eventi senza il necessario anticipo. Rischiamo di ripartire con troppe sale vuote e un pubblico disabituato alla ricchezza e alla eterogeneità culturale che caratterizzava le nostre città prima della pandemia”.

“Una ripartenza equilibrata ed efficace – si legge ancora – deve tenere conto delle esigenze dei territori e degli operatori. Come coordinamento degli assessori, al fine di favorire il dialogo, chiederemo al più presto un incontro al Presidente della Conferenza delle regioni Massimiliano Fedriga insieme alle organizzazioni di categoria per avviare un confronto aperto e costruttivo che tenga conto dell’esperienza acquisita nell’ultimo anno e delle condizioni indispensabili per la ripartenza della vita culturale del nostro paese”.

“Siamo certi – prosegue il testo – di poter giungere a una collaborazione duratura e soddisfacente come già avvenuto con il Ministro Dario Franceschini col quale abbiamo attivato un tavolo permanente presso il ministero della cultura”.

Da parte loro i rappresentanti di Agis – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo – presenti all’incontro hanno ribadito la necessità di garantire riaperture uniformi su tutto il territorio, confermando la piena sicurezza dei luoghi di spettacolo, già messa in atto lo scorso anno e che quindi non necessita di ulteriori investimenti per un settore che ha sulle spalle un lungo anno di sofferenza.

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