Castello Sforzesco: apre la mostra dedicata alla scultura nel Rinascimento

Apre domani, 21 luglio, nelle sale Viscontee del Castello Sforzesco la mostra dal titolo “Il Corpo e l’Anima, da Donatello a Michelangelo. Scultura italiana del Rinascimento” che si potrà visitare fino al 24 ottobre.

Vi sono riunite circa 120 opere provenienti dai più importanti musei del mondo che fotografano la vivacità artistica di una sessantina di anni che vanno dalla metà del Quattrocento fino al Cinquecento e che si concludono, idealmente, con la Pietà Rondanini alla quale Michelangelo lavorò fino alla sua morte avvenuta nel 1564. Sono gli anni in cui l’interesse per l’anatomia si allarga fino a comprendere che la scultura deve svelare anche i moti dell’anima.

La mostra, allestita nelle sale del Louvre fino allo scorso giugno, è nata dalla collaborazione tra il museo parigino, il Comune e il Castello.
“Il grande successo di critica già raccolto dalla mostra a Parigi assicura ai milanesi e ai visitatori della nostra città la possibilità di ammirare una straordinaria esposizione durante tutta la stagione estiva, con un esteso orario di apertura – ha commentato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Il Castello Sforzesco, che è stata ‘la casa’ di Leonardo per i vent’anni della sua maturità più piena, si configura come la sede naturale per rappresentare e proporre un affondo storico-critico su un periodo così cruciale per la storia dell’arte come quello rappresentato dal Rinascimento italiano”.

Il percorso espositivo si articola in quattro sezioni:
– Guardando gli antichi: il furore e la grazia: l’attenzione della scultura si divide tra la forza muscolare e la torsione del corpo da un lato, e la leggerezza che nasce dal movimento di abiti e veli dall’altro;

– L’arte sacra: commuovere e convincere: la scultura deve diventare lo strumento con cui toccare, nel profondo, l’animo umano attraverso opere ispirate alla Passione di Cristo e alla figura di Maria Maddalena;  

– Da Dionisio ad Apollo: questa sezione della mostra racconta del superamento dei modelli della tradizione scultorea classica alla ricerca di una nuova armonia;

– Roma “Caput mundi”: alla fine del Quattrocento il cuore del mondo artistico è a Roma dove opera Michelangelo con la sua ricerca di una forma d’arte capace di superare la natura stessa.

La mostra sarà aperta da martedì a domenica con orario 10:00 – 19:30.
Per il costo del biglietto e delle eventuali riduzioni si rimanda al sito internet del Castello Sforzesco.

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