La ripresa della scuola e le cattedre vuote: la situazione in Lombardia

Alla fine il tanto desiderato e discusso avvio dell’anno scolastico 2020/2021 c’è stato. Gli istituti hanno appena riaperto che già si registrano le stesse criticità degli anni precedenti.
L’Ufficio scolastico territoriale milanese, ha infatti fornito i dati sulla mancanza dei docenti su Milano e provincia: ne mancano al’appello circa 5.106 di cui un buon 2.065 sono quelli di sostegno per i quali c’è una cattedra vuota su due.

Se si prendono in considerazione i diversi ordini di scuola, la situazione vede:
– per le materne: mancano 133 insegnanti di cui 83 di sostegno;
– per le elementari: mancano 994 insegnanti di cui 696 di sostegno;
– per le medie: mancano 2.184 posti di ruolo di cui 906 di sostegno;
– per le superiori: le cattedre vacanti sono 1.795 , di cui 380 di sostegno.

Alla già difficile mancanza di insegnanti si aggiunge poi quella del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici.
Solo nel milanese 31 istituti sono senza dirigente scolastico e 90 senza direttore amministrativo.

I sindacati della scuola hanno messo in evidenza un problema che si ripete tutti gli anni ovvero l’assenza di graduatorie proprio per la nomina dei supplenti.
A complicare ulteriormente la situazione si sono poi aggiunte 960 nuove certificazioni di disabilità pervenute al 31 di agosto.
A questo si sommano poi alcune criticità rilevate da alcuni istituti come la mancanza di spazi che garantiscano il distanziamento sociale e la necessità di ricorrere ancora alle lezioni a distanza.
Per mantenere viva l’attenzione delle istituzioni sui problemi della scuola, il comitato di genitori, docenti e studenti nato nei mesi del lockdown ha indetto una manifestazione per il prossimo 25 settembre.

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