I menù delle mense di Milano sono a basso impatto ambientale

Milano ha ridotto del 20% le emissioni di CO2 negli ultimi 5 anni nell’ambito dell’approvvigionamento delle mense scolastiche.

È il primo, importante, risultato da quando Milano ha aderito all’iniziativa Cool food pledge che si propone, appunto di ridurre le emissioni in relazione ai menù delle mense entro in 2030.
Il primato, inoltre, è stato certificato dal World resources institute che promuove l’iniziativa e analizza l’andamento della spesa nelle mense scolastiche, aziendali, ospedaliere e universitarie.

“Oggi, in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione, festeggiamo un grande risultato – ha commentato la vicesindaco con delega alla Food policy Anna Scavuzzo –, raggiunto grazie all’intenso lavoro che abbiamo fatto sui menù scolastici con Milano ristorazione. Il Comune di Milano ha sviluppato una Food policy come eredità di Expo, orientata a migliorare l’accesso al cibo sano e sostenibile”. 
“Con il monitoraggio delle azioni della politica alimentare – ha aggiunto- è stato possibile certificare in 5 anni la riduzione del 20% delle emissioni di CO2 dei menù delle mense scolastiche. Un traguardo entusiasmante e un metodo di lavoro che vogliamo proporre alla ristorazione collettiva della città per ridurre le emissioni del sistema alimentare di Milano”.

“A partire dal 2015 la città di Milano ha fatto un percorso virtuoso verso sistemi alimentari innovativi, che hanno garantito un migliore accesso a diete sane – ha commentato il direttore Nutrizione dell’Organizzazione mondiale della sanità Francesco Branca – un esempio molto incoraggiante di come l’intervento sull’offerta alimentare possa essere un motore del cambiamento. Riconosciamo la politica alimentare della città di Milano come una pratica da promuovere, condividere e replicare in altri contesti sia a livello nazionale sia globale”.

La società che gestisce le mense scolastiche – Milano Ristorazione- ha raggiunto negli anni l’equilibrio tra salute, qualità e sostenibilità attraverso una serie di iniziative ‘Frutta a metà mattina’, che è attivo nel 50% delle scuole primarie e che ha permesso il miglioramento delle abitudini alimentari dei bambini oltre riduzione degli sprechi, la cottura a vapore dei cibi con  l’utilizzo dell’acqua della rete idrica comunale e la rimozione delle bottiglie di plastica.

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