Filma vicina che esce dalla doccia, assolto dalla Cassazione: “In casa non c’erano tende”

La Cassazione ha assolto un uomo di 37 anni di Busto Arsizio, in provincia di Varese, accusato di violazione della privacy per aver filmato la vicina di casa mentre usciva dalla doccia, approfittando del fatto che la finestra del bagno fosse priva di tende.

L’uomo aveva perso nel processo sia in primo grado che in appello, dove aveva chiuso il processo con una condanna a due mesi e 15 giorni. E’ stato però assolto dalla Suprema Corte, che ha accolto la tesi difensiva secondo cui gli estremi dell’indebita realizzazione di filmati e fotografie non sussiste dal momento che l’abitazione della donna era priva di tende. “La tutela del domicilio è limitata a ciò che si compie nei luoghi di privata dimora in condizioni tali da renderlo tendenzialmente non visibile a terzi”, è la motivazione data dai giudici.

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