Il Presepe di Pavia e la statuina rubata

La città di Pavia e il suo presepe ci regalano una favola a lieto fine per questi giorni che precedono il Natale.

Giorni fa, infatti, la statuetta di San Giuseppe che faceva mostra di sé nell’allestimento creato sui resti della Torre Civica, crollata nel 1989, era stata rubata. Ebbene, la scorsa notte, come riporta Avvenire, è ricomparsa accompagnata da questo biglietto: “Siamo molto pentiti per l’accaduto, non voleva essere un gesto blasfemo ma una ragazzata in un momento di annebbiamento della ragione. Non sappiamo nulla delle altre statuine danneggiate ma speriamo di poter rimediare almeno a ciò che è di nostra responsabilità. Ci scusiamo, buon Natale”.

Il primo ad accorgersi del ritorno della statuina nel Presepe è stato don Gian Pietro Maggi, parroco del Duomo : “La mia speranza era che con l’approssimarsi delle feste la coscienza di qualcuno si smuovesse. Mi ero informato per acquistare un’altra statuetta ma non la trovavo, un piccolo segno che forse era il caso di attendere ancora. Mi piace pensare che il Serafino di luce che è stato acceso sulla facciata del Duomo nei giorni scorsi abbia compiuto un piccolo segno di spirito in chi ha scelto di restituire ciò che aveva portato via”.

Sulla vicenda del presepe cittadino si erano soffermati anche il sindaco Fracassi che ha parlato di “Un piccolo ‘miracolo’ di Natale” e Roberta Marcone, assessore al commercio, che ha scritto via social: “Sono grata agli autori di questo biglietto soprattutto per l’epilogo di questa vicenda che ci aveva lasciato l’amaro in bocca. Si può sempre tornare sui propri passi e rimediare ad un errore. Questo è l’insegnamento più importante che ci arriva in questo Natale”.

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