Furti in casa, 17 colpi messi a segno in 15 giorni. Arrestata banda di ladri a Milano

I furti in casa messi a segno dalla banda di ladri tra le provincie di Milano e Monza Brianza in appena due settimane sono 17. Il modus operanti usato dai criminali sempre lo stesso. La Polizia di Stato arresta quattro cittadini albanesi

Entravano in azione svaligiando gli appartamenti tra le provincie di Monza Brianza e Milano. Nel totale sono diciassette le abitazioni prese di mira e rapinate da una banda di ladri specializzata. La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, nell’ambito di un’attività investigativa svolta su un gruppo composto da quattro persone originari dell’Albania dediti alla consumazione di furti in appartamento, ha eseguito un provvedimento di fermo nei loro confronti.

Polizia Locale
Furti in casa, 17 colpi messi a segno di diverse provincie lombarde. Le rapine avvenute in appena 15 giorni. Arrestata banda di ladri albanesi specializzata nell’arrampicata (ANSA) milano.cityrumors.it

I quattro ladri di 30, 32, 34 e 41 anni ritenuti responsabili delle rapine e tentate rapine in diverse province della Lombardia, sono stati rintracciati e arrestati dagli agenti della Polizia della seconda sezione della Squadra Mobile di Milano all’interno di vari appartamenti a Paderno Dugnano (MI), Varedo (MB) e Limbiate (MB).

Furti in casa: 17 abitazioni prese di mira da banda di ladri albanesi. Arrestati

In base al provvedimento disposto dai Pubblici Ministeri del VII Dipartimento – Criminalità Organizzata Comune, titolari delle indagini – i poliziotti hanno arrestato i componenti della banda criminale che, nelle province lombarde, hanno svaligiato ben 17 appartamenti. L’indagine della Polizia ha preso il via dall’individuazione di una macchina di grossa cilindrata che i 4 ladri utilizzavano per portarsi sui luoghi dei furti per poi darsi alla fuga.

sparatoria
Furti in casa, 17 colpi messi a segno di diverse provincie lombarde. Le rapine avvenute in appena 15 giorni. Arrestata banda di ladri albanesi specializzata nell’arrampicata (ANSA) milano.cityrumors.it

Dalle indagini è emerso che dall’autovettura usata per le rapine, i criminali di norma applicavano targhe clonate da altre macchine sul veicolo da loro usato per rendere la loro rintracciabilità più difficoltosa e per non farsi riconoscere nel passaggio delle zone limitate al traffico cittadino.

Gli investigatori della Squadra Mobile sono riusciti a risalire al gruppo di ladri e alle autovetture usate per mettere a segno i furti grazie ai servizi di osservazione e pedinamento, nonché all’analisi delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza nelle zone interessate dai furti e l’attività d’intercettazione telefonica e ambientale. I malviventi, autori dei 17 furti in case diverse, hanno agito tra il 14 e il 28 ottobre scorso.

Il modus operanti dei criminali

I quattro ladri, cittadini albanesi, per svaligiare gli appartamenti presi di mira usavano sempre la stessa tecnica dell’arrampicata, ovvero si calavano dai tetti per raggiungere gli appartamenti da rapinare. Gli agenti della Squadra Mobile di Milano, durante le perquisizioni domiciliari degli indagati, hanno rinvenuto in un box auto di Rozzano (provincia di Milano), una delle automobili rubate e usate per commettere le rapine.

ladri rendere casa sicura
Furti in casa, 17 colpi messi a segno di diverse provincie lombarde. Le rapine avvenute in appena 15 giorni. Arrestata banda di ladri albanesi specializzata nell’arrampicata (ANSA) milano.cityrumors.it

Inoltre, gli investigatori hanno trovato anche degli abiti indossati dagli stessi ladri in occasione dei furti e diversi attrezzi usati per lo scasso: una sega circolare, apparecchi ricetrasmittenti, torce, chiavi di autovetture. Ma non solo, anche parte della refurtiva come soldi in contanti, alcuni preziosi e orologi di valore.

Al momento i quattro ladri sono stati tutti arrestati e portati in carcere. Mentre, durante il servizio degli agenti, è stato sottoposto a controllo anche un quinto uomo, sempre di nazionalità albanese, anche lui con precedenti penali che è stato accompagnato in Questura a Milano per ulteriori approfondimenti.

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