Omicidio di una donna a Cremona: arrestato il figlio

Younes El Yassire, l’uomo di 35 anni che nella giornata di ieri si è reso responsabile dell’omicidio della madre, Fatna Moukhrif di 54 anni, è stato arrestato.

La Polizia, che era sulle sue tracce dal pomeriggio, lo ha rintracciato mentre vagava in una zona periferica del comune e alla loro vista non avrebbe opposto resistenza.
Younes viveva con la famiglia al quinto piano di uno stabile, in via Panfilo Nuvolone, in un quartiere dove abitano molte famiglie straniere.
In passato aveva sofferto di disturbi psichici per i quali doveva seguire una cura farmacologica. Cura che però, come hanno raccontato le cognate dopo i fatti, aveva deciso di sospendere. Sempre stando ai racconti dei famigliari, Younes stava anche attraversando un periodo di forte depressione dovuto alla recente separazione dalla moglie.

A scoprire il corpo esanime della moglie, in camera da letto, era stato il marito al rientro dal lavoro. Aveva subito chiamato il 118 e la Polizia era arrivata con il giubbotto antiproiettile temendo di trovare l’omicida ancora barricato in casa. Invece, stando alle prime ricostruzioni, Yousef si sarebbe prima fatto la doccia quindi avrebbe lasciato i vestiti macchiati di sangue e si sarebbe allontanato. Non si sa ancora nulla sul movente dell’omicidio.
In una prima fase delle indagini, si era ipotizzata una sua fuga verso Milano, in treno, dal momento che non ha la patente tanto che erano stati avvisati anche i Carabinieri del capoluogo. Le ricerche si erano poi estese a tutta la regione fino all’epilogo di ieri sera.

La famiglia era originaria del Marocco e gestiva una bancarella di tessuti per la casa al mercato. Era composta da genitori e 4 figli e l’omicidio di ieri è un altro dramma che si aggiunge alla loro storia. Cinque anni fa, infatti, un altro figlio, all’età di 24 anni, si era ucciso lanciandosi dal balcone.

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