Smart working e pausa caffè

La società NielsenIQ, in collaborazione con un noto produttore di cialde e macchinette ha realizzato un sondaggio sul tema “Il vissuto dello smart working ‘forzato’ in Italia e il ruolo della pausa caffè”.

Secondo questo sondaggio, l’82% degli intervistati pensa che lo smart working rimarrà parte integrante dell’esperienza di lavoro che si avvia ad essere ibrida contemplando anche il ritorno in presenza.

La percentuale di soddisfatti del lavoro agile si attesta al 59% e tra i motivi di soddisfazione sono citati il risparmio doviuto all’assenza di spostamento e pausa pranzo e la possibilità di indossare un abbigliamento comodo.
Tutti gli intervistati, però, concordano nel riconoscere nell’isolamento il principale motivo di scontento e, come era prevedibile, proprio alla pausa caffè, un’abitudine che è stata mantenuta anche da remoto, viene riconosciuto un ruolo importante nella vita di relazione come momento di confronto, per consolidare le relazioni e, perché no, favorire la creatività.

La presentazione dei dati di questo sondaggio ha offerto all’azienda lo spunto per presentare la sua nuova macchina professionale pensata proprio per gli uffici.

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