Violenza contro la compagna e sfregio: condannato a 5 anni

Un uomo di 23 anni è stato condannato a 5 anni di reclusione e a un anno di libertà vigilata una volta scontata la pena per violenza contro la sua compagna.

Lo scorso dicembre, in un appartamento di Rozzano, aveva sfregiato la sua compagna durante una lite. Così ha deciso il gup Stefania Pepe a seguito dell’inchiesta coordinata dal pm Alessia Menegazzo.
L’uomo era stato arrestato il flagranza di reato con le accuse di lesioni, maltrattamenti e sfregio, quest’ultimo introdotto con il “codice rosso” e che, da solo, prevede fino a 14 anni di reclusione.
La sentenza ha quindi tenuto conto dello sconto di un terzo previsto dal rito abbreviato e del vizio parziale di mente che è stato riconosciuto in seguito a una perizia psichiatrica eseguita sull’imputato.

Erano stati i vicini di casa, impauriti dalle urla che provenivano dall’appartamento a chiamare i Carabinieri. La vittima, con il viso coperto di sangue e altre ferite al collo, era riuscita a uscire dall’appartamento mentre l’uomo si era barricato in casa con i due figli piccoli davanti ai quali si era consumato lo sfregio.
All’arrivo dei sanitari la donna è stata ricoverata in ospedale dove è finita anche in terapia intensiva. L’uomo è stato arrestato dopo alcuni minuti di trattativa.

Questa condanna si aggiunge a un precedente, sempre per violenza, avvenuto a Bergamo ai danni di una precedente compagna.

Impostazioni privacy