Omicidio al Podere Ronchetto: chiesto l’ergastolo per l’imputato

Richiesta di ergastolo per il 23 enne di origine bulgara Dobrev Damian Borisov imputato per l’omicidio della 92enne Carla Quattri Bossi avvenuto a gennaio del 2020 nel podere Ronchetto al Gratosoglio, periferia sud di Milano.

Questa la richiesta avanzata dal procuratore aggiunto Laura Pedio e dal pm Gianluca Prisco con l’aggiunta di 4 mesi si isolamento diurno. Nel corso della stessa udienza l’uomo, che è accusato di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà e dai futili motivi, ha letto una lettera in cui ha chiesto scusa ai familiari della vittima.

Secondo le indagini, il delitto era maturato al rifiuto della donna di prestargli poche decine di euro. Di fronte a questa risposta l’uomo avrebbe afferrato un barattolo di marmellata per poi colpirla ripetutamente fino a causarne la morte. In seguito, avrebbe inscenato un tentativo di rapina, rovesciando tutto quello che aveva trovato in casa e prendendo un po’ di soldi e di gioielli presenti nell’abitazione poi ritrovati nell’armadio in camera sua. Borisov era stato preso in affido, ancora minorenne, dal figlio della vittima e lavorava nella cascina in cambio di vitto e alloggio.

La prossima udienza è stata fissata per il 13 luglio e in quella occasione parlerà la difesa che sostiene, tra l’altro, la semi infermità mentale dell’imputato, diversamente da quanto aveva stabilito un’altra perizia.

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