Caso Benusiglio: negata una nuova autopsia

Nel corso dell’udienza che si è svolta questa mattina il gup Raffaella Mascarino ha respinto la richiesta di una nuova autopsia sul corpo di Carlotta Benusiglio la stilista trovata impiccata a un albero nel 2016.

Nel corso della stessa udienza, è stato richiesto il rito abbreviato per Marco Venturi, ex fidanzato della vittima che è accusato di omicidio.
La vicenda presenta ancora dei punti oscuri anche se c’è una perizia che ha stabilito che si è trattato di suicidio e proprio su questa base la Corte di Cassazione aveva negato la richiesta di carcere, sempre a carico di Venturi.

D’altra parte l’insistenza dei magistrati, supportata dai famigliari della vittima, si basa sul convincimento che il suicidio sia stato inscenato da Venturi che si trovava insieme a Carlotta Benusiglio, come testimoniano i filmati della videosorveglianza, nel giorno in cui è stato ritrovato il corpo.
Sull’ex fidanzato pesa anche l’ombra dello stalking ai danni della stilista. Dal 2014 in poi, infatti, l’uomo avrebbe molestato e perseguitato la ex con telefonate e messaggi anche in orari notturni oltre a presentarsi sotto la sua abitazione. Nel 2015 le aveva addirittura provocato un trauma cranico.

E poi c’è la sindrome di Eagle di cui soffriva la vittima, una patologia in grado di provocare il soffocamento e che è stata interpretata in due modi diversi: come conferma all’ipotesi del suicidio o come elemento che può averlo provocato, anche con un trauma minimo, prima di inscenarlo.

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