Centro commerciale San Giuliano: tutti assolti dall’accusa di corruzione

Si è conclusa con l’assoluzione e la formula “il fatto non costituisce reato” la vicenda che ha coinvolto l’ex sindaco di San Giuliano, funzionari e tecnici del Comune e alcuni imprenditori a proposito della gestione del locale centro commerciale.

I fatti contestati risalivano al 2016 ma solo nel 2018 la Guardia di Finanza di Lodi aveva disposto il sequestro dell’immobile che ospitava diversi esercizi commerciali e un cinema multisala. Il centro commerciale era stato poi dissequestrato dopo poche settimane dal Tribunale del riesame.

Con l’accusa di corruzione erano stati quindi indagati l’ex sindaco Marco Toni, che aveva diretto il centro commerciale tra il 2012 e il 2016, l’ex vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Cristian Stefanoni che si era anche occupato del collaudo statico del centro in qualità di tecnico e il dirigente del settore Tecnico e sviluppo del territorio del Comune, Roberto Corradi. Nel procedimento erano poi coinvolti

Proprio grazie alla corruzione sarebbe stato avviato un sistema di cessioni simulate e di false fatture per oltre 140 milioni di euro con i relativi vantaggi di imposta.

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