Luca Colombo tenterà traversata dello Stretto di Messina su una moto che plana sull’acqua

Luca Colombo, ex ciclista su strada e medaglia d’argento alle Olimpiadi di Barcellona del 1992, si prepara all’impresa di attraversare lo Stretto di Messina a bordo della sua moto da cross progettata per planare sull’acqua.

La partenza avverrà da Torre Faro (Messina) con arrivo in località Cannitello (Villa San Giovanni) coprendo una distanza di 3,2 Km partendo dalla Sicilia e dirigendosi verso la Calabria.
I record precedenti di Luca Colombo lo hanno visto protagonista di una traversata del lago di Como nel 2017 e conquistare il primato mondiale di velocità sull’acqua nel 2019 raggiungendo la velocità di 104 km/h.

Per questa nuova impresa, la sua moto, una Honda CRF 450R, è stata scrupolosamente preparata nel motore e nei particolari da Giorgio Lumini, tecnico motorista di numerosi campioni mondiali, e da Angelo Pezzano aumentando cilindrata e potenza per affrontare la sfida del mare.
Il mezzo è stato quindi dotato di pattini nautici e ruota posteriore con palette speciali per fornire la spinta idrodinamica necessaria a far planare sull’acqua gli oltre 205 kg di peso a pieno carico. Per riuscire nell’impresa Luca dovrà completare il tragitto senza scendere mai al di sotto della velocità critica 55,6 km/h, fattore decisivo per poter planare sull’acqua senza affondare.

Il contesto scelto presenta numerose difficoltà come la presenza di forti correnti dirette verso Nord e verso Sud che possono assumere un’intensità di oltre 20 km/h e i venti, incanalati nello Stretto, che alternano momenti di stanca a forti raffiche di direzione imprevedibile creando gorghi pericolosi. A questo si aggiunge il traffico delle grandi navi commerciali sull’asse Nord/Sud e dei traghetti che attraversano lo Stretto da Est a Ovest e viceversa. Si potrebbero poi aggiungere le incognite meteo con la formazione di nebbia e foschia che si manifestano all’improvviso.

Per tutti questi motivi la scelta del giorno dell’impresa sarà fatta, tra il 17 e il 23 maggio, valutando le condizioni meteo migliori.
Per quanto riguarda la sicurezza, Luca Colombo indosserà un piccolo dispositivo personale di galleggiamento; l’eventuale recupero della moto sarà affidato a un dispositivo autogonfiabile che si attiverà automaticamente in caso di perdita di potenza evitando così al mezzo di inabissarsi e sarà presente il Team K38 di Fabio Annigoni, campione nazionale di moto d’acqua e Istruttore di tecniche di soccorso con moto d’acqua.

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