Piazzale Loreto: presentato il progetto che ne cambierà il volto

Piazzale Loreto cambierà radicalmente volto grazie alla scelta del progetto vincitore della seconda edizione di Reinventing Cities che promuove azioni di rigenerazione urbana in chiave sostenibile.

Il masterplan che è stato presentato è il risultato di un lavoro multidisciplinare che vede come capofila Ceetrus Nhood e trasformerà l’attuale snodo viario in uno spazio pubblico di circa 24mila metri quadrati, la metà dei quali andrà a formare una nuova piazza.

Alla presentazione del progetto era presente il sindaco Sala che ha commentato: “Piazzale Loreto senza perdere la sua identità di snodo viario diventerà un luogo di socialità e incontro dove su più livelli i cittadini troveranno una grande area pedonale con alberature, sedute e fontane. Così stiamo cambiando il volto di Milano, rigenerando aree dismesse dove il passato deve lasciar posto al futuro o intervenendo su ciò che esiste creando bellezza e funzionalità e verde”.

“Una mobilità integrata, con un nuovo equilibrio fra pedoni, bici, moto e auto – ha aggiunto l’assessore alla Mobilità Marco Granelli – per una migliore sicurezza stradale per tutti, e la conferma di un importante nodo di accesso al trasporto pubblico della rete metropolitana e di superficie. Un cambiamento che già oggi è iniziato e che ci aiuterà a vincere la congestione del traffico e l’inquinamento dell’aria”.

Fonte foto Comune di Milano

Le principali novità del progetto, che verrà realizzato per fasi, sono:

– la creazione di una piazza anfiteatro, flessibile e adattabile a diversi usi temporanei pubblici come concerti, manifestazioni, mercati, attività sportive e occasioni di aggregazione. A partire da questa si procederà allo sviluppo dello spazio pubblico su tre livelli, per un totale del 69% della superficie, che sarà occupato dalle aree a cielo aperto ottenute con l’apertura del mezzanino della metropolitana e dalle terrazze verdi dei tetti di tre nuovi edifici destinati ad attività commerciali, svago e uffici. Saranno inoltre presenti giochi d’acqua, colonnine di ricarica elettrica, rastrelliere e stazioni di bike sharing;

Fonte foto Comune di Milano

– il traffico verrà posto ai margini della piazza per favorire gli spostamenti ciclabili e pedonali all’interno dell’area mantenendo la connettività con le otto arterie stradali che confluiscono su piazzale Loreto ovvero corso Buenos Aires, via Padova, viale Monza, viale Brianza e viale Abruzzi, via Andrea Costa, via Antonio Porpora e via Andrea Doria. Il traffico seguirà le nuove geometrie della piazza anche con la ridefinizione delle fasi semaforiche e la pedonalizzazione del primo tratto di via Padova;

– via Padova: la pedonalizzazione interesserà un tratto di circa 2 chilometri compresi tra via Arici e via Giacosa e prevede l’ampliamento dei marciapiedi, la realizzazione di 8 nuove piazze, la posa di 230 alberi, la riqualificazione di incroci e attraversamenti pedonali con l’istituzione della zona 30 e il progetto Tunnel Boulevard per la riqualificazione del ponte ferroviario selezionato nell’ambito dell’iniziativa Piazze aperte;

– il verde: prevista la piantumazione di circa 300 alberi distribuiti tra la piazza, via Padova e viale Monza. I tetti degli edifici si configureranno come giardini rialzati aperti al pubblico e gestiti in sinergia con le attività commerciali sottostanti. Questa scelta è stata fatta nell’ottica di ridurre le isole di calore andando ad agire sulle emissioni di CO2;

– l’architettura: le strutture che sorgeranno ai lati della piazza saranno realizzate con strutture ibride in legno e materiali eco-compatibili, caratterizzati da terrazze verdi e pannelli fotovoltaici di nuova generazione, puntando alla realizzazione di un progetto carbon neutral;

– via Porpora: l’edificio oggi sede del Comune di Milano, sarà oggetto di riqualificazione che prevede la creazione di un giardino pensile sulla copertura e la realizzazione di un asilo di quartiere, spazi per coworking e uffici;

– via Doria: sarà realizzato “Coinventing Doria”, progetto vincitore della prima edizione di Reinventing Cities, un ostello aperto alla ricettività nazionale e internazionale dotato di ampi spazi d’interesse ad uso pubblico e un piccolo polmone urbano con 90 alberi, in continuità con la riconfigurazione di Piazzale Loreto e corso Buenos Aires dove saranno posati 30 alberi in vaso che avranno anche funzione di sedute in corrispondenza delle Corti di Baires.
Al momento, in piazzale Loreto, è in fase di completamento la ristrutturazione del Palazzo di Fuoco, progettato negli anni Cinquanta e che ospiterà negozi e uffici.

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