Crescenzago e il progetto per una città integrata nel verde

Nel corso di una conferenza stampa che si è svolta questa mattina è stato presentato il progetto “Green between, tessiture urbane” destinato al sito di Crescenzago.

Il progetto ha risposto alla perfezione al bando internazionale indetto dal Comune che richiedeva un progetto di rigenerazione urbana in chiave sostenibile. La proposta ha visto l’impegno di un team multidisciplinare composto da Redo SGR, dallo studio di architettura ARW per la progettazione, AG&P per lo studio del paesaggio, la società Stantec S.p.A. in qualità di esperti ambientali e la Fondazione Housing sociale per lo sviluppo dell’identità della futura comunità di residenti.
“Penso che la proposta vincitrice – ha commentato l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran – abbia colto appieno lo spirito del bando che, ricordiamo, chiedeva di soddisfare dieci obiettivi di sostenibilità, andando a operare una ricucitura territoriale determinante tra il parco Lambro e via Palmanova”.

Per quanto riguarda gli edifici residenziali, è prevista la realizzazione di 360 le unità abitative, di cui 2/3 in locazione a canone convenzionato destinate a giovani e famiglie, con un piano terra attivo caratterizzato da aree destinate alla vita pubblica e commerciali al servizio della comunità.
Lo spazio a destinazione pubblica si svilupperà intorno a una grande piazza che sorgerà all’uscita della metropolitana di Crescenzago e proseguirà con un boulevard verde ciclopedonale che dalla stazione condurrà al Parco Lambro. Lo spazio della piazza sarà attrezzato come campo da gioco con tanto di tribune verdi e una scalinata, superata la quale, si giungerà alla piazza del mercato.

Fonte foto Comune di Milano

Il percorso ciclopedonale andrà a completare il percorso AbbracciaMI creando un raccordo tra il parco e i due sottopassi di via Palmanova: quello che dalla metropolitana di Crescenzago si collega con la Martesana e il quartiere Adriano e quello all’altezza di via Palmanova 213, con percorrenza della Martesana lungo via Padova. Il percorso sarà quindi dotato di servizi come il noleggio bici e una ciclofficina, oltre a colonnine di ricarica per le auto elettriche.
Non poteva mancare lo spazio dedicato al verde tanto che il 35% della superficie prevede la piantumazione di nuovi alberi – circa un centinaio e in continuità con il parco – triplicando così la superficie esistente.

La sostenibilità è una delle parole chiave che accomuna tutto il progetto e si declina nei ridotti consumi energetici degli edifici grazie all’utilizzo di risorse rinnovabili e controllo dei gas serra in modo da poter raggiungere la carbon neutrality.
L’altra parola chiave è poi “comunità” e si concretizzerà nella app Redo grazie alla quale i residenti potranno accedere alle informazioni sui servizi offerti, regolamentare l’utilizzo di attrezzature condivise e spazi comuni e monitorare digitalmente l’impatto delle emissioni in atmosfera delle proprie attività quotidiane.

La dimensione sociale prevede quindi una speciale attenzione ai giovani tanto che fin dalle fasi di progettazione il team vincitore del bando si è avvalso del contributo della folta comunità di studenti di Crescenzago. Grazie a questa sinergia, nella nuova piazza sorgerà un hub dedicato ai ragazzi in grado di formare competenze e agevolare il loro ingresso nel mondo del lavoro.

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