Ordigno bellico: concluse le operazioni di disinnesco a Segrate

Un ordigno di fabbricazione inglese, risalente alla Seconda guerra mondiale e del peso di circa due quintali, è stato fatto brillare ieri pomeriggio a Segrate, hinterland est di Milano.

Si trovava a due metri di profondità ed era stato rinvenuto durante i lavori nel cantiere vicino al terminal merci dello scalo ferroviario di via Rivoltana.
Il lavoro di preparazione per la messa in sicurezza dell’ordigno e per le successive fasi del disinnesco ha richiesto circa un mese e ha coinvolto gli uomini del Decimo reggimento genio guastatori di Cremona.

Prima di intervenire sul luogo del ritrovamento, intorno alle 07:00 del mattino, si è provveduto a far sfollare le circa 430 persone che abitavano nei dintorni del cantiere nelle case del Segrate Village.
Per quanti non si sono allontanati dal Comune sono stati messi a disposizione l’edificio scolastico di San Felice e un’area del Parco Idroscalo pensata apposta per chi aveva cani al seguito.

La Prefettura di Milano è poi intervenuta per disporre il blocco del traffico ferroviario tra le stazioni di Milano Lambrate e Pioltello oltre che sulla linea Milano Venezia bloccando di fatto, i collegamenti da e per Bergamo.
Disagi anche per le linee 73 dell’Atm e alcuni bus della Autoguidovie.

Quindi nel corso di un intervento che si è protratto per circa 8 ore, l’ordigno è stato spostato in un’area compresa tra le vie Buozzi e Gaber e fatto brillare intorno alle 15:00.
Interventi di questo tipo continuano a verificarsi in diverse zone della Lombardia. Nel 2020 sono stati 63 con la distruzione di 809 ordigni, mentre nel solo 2021 se ne contano già 29 con la distruzione di 120 ordigni.

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