Dipinto trafugato in Francia a una famiglia ebrea restituito ai legittimi proprietari

Il Nucleo per la tutela del patrimonio culturale di Monza ha recuperato un dipinto di Nicolas Poussin sottratto agli antenati ebrei di una famiglia residente a Poitiers, Francia centrale, durante l’occupazione tedesca, in piena Seconda Guerra Mondiale.

È un dipinto a olio del Seicento intitolato “Loth avec ses deux filles lui servant à boire” delle dimensioni si 120X150 centimetri.
Le indagini in Italia erano partite nel maggio del 2020 allorché i proprietari, una novantottenne svizzera e un sessantacinquenne americano, avevano denunciato il furto dell’opera.
Denuncia che era stata già fatta alle autorità francesi competenti nel 1946 tanto che il dipinto figurava tra le opere trafugate in Germania nell’inventario curato dalla Commission de Recuperation Artistique.

Le indagini dei Carabinieri hanno così permesso di ricostruire tutti i passaggi del quadro nel nostro paese: nel 2017 era stato importato dalla Francia da un antiquario emiliano che lo aveva esportato temporaneamente in Belgio per una mostra mercato a Bruxelles.
Due anni dopo, i Carabinieri hanno individuato il reale possessore in un antiquario milanese che lo aveva esportato di nuovo, questa volta in Olanda, per una fiera mercato internazionale.
Proprio in quella occasione, il quadro era stato notato da un esperto d’arte olandese, residente in Italia, che lo aveva riconosciuto come una delle opere presenti nella pubblicazione francese.
Dalla sua segnalazione, era stato possibile localizzare e sequestrare l’opera che era tornata nell’abitazione dell’antiquario milanese che abitava in provincia di Padova.

La Procura di Milano, che ha coordinato l’inchiesta, ha quindi disposto il suo recupero e la restituzione ai legittimi proprietari.

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