Il vaccino Pfizer sarà prodotto a Monza

L’azienda statunitense, con sede a Monza, Thermo Fisher Scientific produrrà il vaccino Pfizer.

Dopo voci sulla possibile produzione italiana, anticipate dallo stesso premier Mario Draghi ma senza specificare quale azienda lo avrebbe reso possibile, è arrivata la nota ufficiale dell’azienda in cui si legge: “Thermo Fisher Scientific è orgogliosa di lavorare con i propri clienti a livello globale nella lotta contro il COVID-19, supportandoli nello sviluppo e nella produzione di vaccini e terapie, compreso il vaccino Pfizer-BioNTech”.

L’azienda si occupa di strumenti e software per l’industria farmaceutica e biologica ad alta tecnologia. In Italia ha quattro stabilimenti, a Parma, Rodano (Milano), Ferentino (Frosinone) e Monza.
Proprio gli ultimi due impianti producono farmaci iniettabili sterili per conto terzi e quindi erano candidati possibili per la produzione del vaccino nel nostro paese.

La decisione finale è dunque caduta su Monza dove lavorano circa 1.000 dei 2.300 dipendenti sparsi in tutto il territorio nazionale.
Lo stabilimento, nel corso del 2021, dovrebbe arrivare a produrre 130 mila dosi al giorno che saranno destinate al mercato europeo e mondiale.

Sempre in Brianza, a partire dal mese di luglio, un’altra azienda farmaceutica svizzera con sede a Caponago dovrebbe produrre il vaccino russo Sputnik.

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