Gori presenta “Sambo”: l’ultimo capitolo della trilogia dei freestyle

Il rapper di origine italo-brasiliana Mattia Galati, in arte Gori, ha completato la trilogia dei freestyle “Carati” e “Yesterday”, con la pubblicazione di “Sambo”.

Anche l’ultimo lavoro mostra l’importanza della musica come strumento di riscatto sociale. I testi, in particolare, lasciano intravedere scorci di vita vissuta e i rapporti veri con chi gli è sempre stato vicino.
Il messaggio di Gori è che non rinnega nulla del suo passato, artistico e personale come quando canta :”Non sputerò mai in quel piatto”.
Anzi, è orgoglioso del suo percorso di riscatto che ripaga da “Tutte le volte che ho vissuto da cani”.

Chi è Gori
Mattia Galati nasce nel 1996 a Milano da una famiglia che unisce una doppia origine: sud Italia e Brasile.
Si avvicina alla musica a 14 anni pubblicando i primi video su Youtube con brani e freestyle. Dai 16 ai 18 anni lavora con personalità di spicco del panorama musicale con i quali realizza un mixtape esclusivamente in formato fisico dal nome Trap Advisor nel 2015.
Poi si prende una pausa di riflessione per trovare la propria identità artistica e musicale. In questo periodo lavora a diversi singoli da solista sperimentando nuove forme di flow e nuove linee melodiche.

In seguito, Gori amplia il proprio team di lavoro fino a formare un team di ragazzi e una famiglia alle proprie spalle dal nome VALIDÈ.
Le sue nuove pubblicazioni, quindi, mostrano una forte produttività che valorizza sempre la musica ma con un messaggio preciso: anche chi parte dal basso può prendersi ciò che ha sempre sognato.

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