Colloquio di lavoro: il primo esperimento sul nuovo social Clubhouse

Anche il colloquio di lavoro diventa tecnologico e si sposta sul social Clubhouse complici le restrizioni dovute al covid.

E così Realize Networks, l’agenzia dei talenti per il settore “food” ha deciso di organizzarne uno di gruppo sul neonato social – dove si accede in stanze virtuali e si usa solo la voce per conversare su svariati temi – per cercare una nuova figura da inserire nel team tecnologico dell’azienda.
L’agenzia ha quindi provveduto ad aprire una stanza virtuale dove il tutto si è svolto nella mattinata di oggi.

Il Direttore Risorse umane dell’azienda Lucia Famiani ha commentato così l’iniziativa: “In questo modo crediamo sia possibile un dialogo diretto e una conoscenza mirata delle reciproche esperienze ed esigenze.
È un esperimento che speriamo possa essere performante e che possa essere da stimolo, soprattutto per i giovani, che fino ad oggi hanno utilizzato i social solo come mezzo di condivisione di contenuti.
Per loro potrebbe essere adesso l’occasione di far sentire la propria voce e magari riuscire nell’intento di iniziare un nuovo percorso professionale”.

Conosciamo Clubhouse
Si tratta di un social media che usa solo la voce per comunicare con gli altri utenti.
Un aspetto che nel giro di un anno – il social è nato a marzo del 2020 da un’idea dell’imprenditore Paul Davison e dell’ex ingegnere di Google Rohan Seth – gli ha già fatto guadagnare due milioni di iscritti anche tra i personaggi famosi.
Ha fatto notizia, in proposito, il recente invito del miliardario americano Elon Musk al presidente russo Putin ad avere una conversazione proprio su ClubHouse. Fonti ufficiali del Cremlino hanno fatto sapere che la proposta è in fase di valutazione.

Al momento il servizio è disponibile solo per i dispositivi Apple e solo nella versione in lingua inglese.
Altra particolarità: per accedere è necessario ricevere un invito da parte di un amico già iscritto. Solo così si potranno caricare i propri dati, creare il proprio profilo e accedere alle conversazioni.

I contatti avvengono all’interno di luoghi virtuali detti “stanze” che possono essere pubbliche -accessibili o private – su invito. Si usa solo la voce, no video o false identità.
Oltre alle stanze ci sono i club – da cui deriva il nome Clubhouse – .
Sono gruppi di utenti che condividono lo stesso interesse che spazia dall’arte allo sport, dalla politica alla tecnologia, dalla musica agli animali e via dicendo.
Al momento dell’iscrizione, quindi l’utente deve selezionare gli argomenti di proprio interesse così da permettere all’algoritmo di creargli una homepage su misura.

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