La rinascita dell’area Bovisa-Goccia

Nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina, il sindaco Sala, l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran e il rettore del Politecnico Ferruccio Resta hanno presentato il piano per la riqualificazione dell’area Bovisa-Goccia che prevede la nascita di un nuovo spazio verde sul 65% dell’area, un polo scientifico tecnologico di eccellenza e spazi vivibili riconnessi ai quartieri limitrofi.

Il nome “goccia” deriva dalla forma di questa area fotografata dall’alto.

Fonte foto parcogoccia.com


Nasceranno così il Parco della Goccia, nella parte nord dell’area, che avrà una superficie di circa 162.500 mq e il Parco dei Gasometri, nella parte sud del sito, che verrà attrezzato per il tempo libero e lo sport.
Nel progetto sono compresi anche l’ampliamento del Campus del Politecnico, il recupero dei due ex gasometri presenti nel sito che testimoniano il passato industriale dell’area, residenze universitarie e spazi per attività produttive, ricettive e commerciali.

rendering: fonte foto blog.urbanfile.org

“Bovisa è il nodo di un asse fondamentale che da Porta Nuova, attraverso lo Scalo Farini, si ricongiunge a nord con l’area MIND e Cascina Merlata – ha precisato Maran-. Il grande parco, che avrà un’estensione addirittura superiore a quanto previsto dal PGT, si connetterà quindi con quelli esistenti e futuri, diventando tassello di un grande corridoio verde, mentre la creazione di un polo innovativo per il Politecnico consoliderà la vocazione universitaria dell’area”.

“In linea con le grandi metropoli europee, Milano si dota di un parco scientifico-tecnologico all’altezza degli standard internazionali – ha aggiunto Ferruccio Resta, rettore del Politecnico – . […] I due gasometri saranno degli straordinari contenitori di alcune delle funzioni trainanti per il mondo dell’innovazione, dell’imprenditoria, della formazione, del benessere e della cultura con l’obiettivo di promuovere la crescita di un distretto della conoscenza e dell’innovazione che parte dall’università e che si allarga alla collettività. Una risposta concreta per uno sviluppo sostenibile e inclusivo”.

L’intervento su questa vasta area della Bovisa si articolerà in singoli lotti la cui realizzazione potrà avvenire anche con interventi autonomi e in momenti diversi consentendo così la rigenerazione in tempi non troppo lunghi.
I lavori partiranno quindi dalla progettazione e realizzazione delle attività di bonifica delle aree. Il Politecnico, per esempio, si attiverà fin da subito per la realizzazione del Parco dei Gasometri nel lotto già bonificato dal Comune e per la sistemazione dei due edifici visto il loro interesse culturale.
Allo stesso tempo sarà pianificato un sistema di infrastrutture per la mobilità pubblica e privata che tenga conto della vicinanza con le stazioni di Bovisa e Villapizzone.

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