Le richieste della Lombardia per ristoro e cultura

La Regione Lombardia, con una lettera a firma del governatore Fontana e dell’assessore allo sviluppo economico Guido Guidesi ha chiesto al Governo, nonostante la crisi politica in atto, di permettere ai bar e ai ristoranti il servizio al tavolo fino alle 22:00, orario in cui entra in vigore il coprifuoco.

La richiesta è stata avanzata in considerazione della grave crisi che ha investito il settore con le misure anti covid a rallentare o impedire la riapertura.
Tra le altre motivazioni che hanno accompagnato l’azione di Fontana trovano spazio anche i dati sull’andamento epidemiologico in Lombardia e quelli sulla campagna vaccinale ormai entrata nel vivo.

La risposta del Cts – Comitato tecnico scientifico – non si è fatta attendere ed è stata un “no” deciso motivato dalla necessità di non abbassare la guardia sulle restrizioni messe in campo per far tornare l’epidemia sotto controllo.

Intanto, nella giornata di martedì prossimo Fontana incontrerà una rappresentanza della categoria dopo giorni di protesta sotto gli uffici della Regione Lombardia.

In attesa di capire come evolverà questa situazione, dalla Regione è stata avanzata un’altra richiesta, questa volta da parte di Letizia Moratti in veste di vicepresidente e dell’assessore all’autonomia e cultura Stefano Bruno Galli.
Si chiede la riapertura di cinema e teatri, un settore fermo oramai da un anno.

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