Un pitone per le strade di Milano

Una signora che camminava in pieno giorno nei pressi di via La Spezia, zona fermata Romolo della M2, ha notato la presenza di un serpente, nello specifico un pitone.

Non si è avvicinata per paura dell’animale e non sapendo se era vivo o morto ha pensato di avvisare subito l’Enpa – ente nazionale protezione animali.

Dopo aver ricevuto una foto da cellulare dell’animale, un gruppo di volontari si è presentato sul posto, ha raccolto l’animale e lo ha trasportato alla clinica veterinaria dell’Associazione dove, grazie a una serie di lavaggi in acqua tiepida, ha cominciato a muoversi facendo così capire di essere ancora vivo. Un po’ intirizzito per il freddo di questi giorni, ma vivo.

“Questi rettili non possono essere lasciati all’aperto con queste temperature, sono animali a sangue freddo, abituati in natura a tutt’altro clima – ha poi spiegato il coordinatore Enpa della Lombardia Giorgio Riva -.
 Molto spesso il loro rinvenimento è dovuto ad abbandoni volontari, che avvengono per le difficoltà di gestione nelle abitazioni”.

“Un fatto che può mettere a rischio la vita dell’animale – ha aggiunto – e che costituisce un reato.
La speranza come sempre è che attraverso questo nostro comunicato il proprietario del pitone – che potrebbe anche essere fuggito dalla teca e non abbandonato – possa riconoscerlo e reclamarne il possesso”.

Il possesso di animali esotici come questo è infatti consentito dalla legge a fronte di una precisa documentazione che ne attesti il possesso, in trasparenza.

Il sospetto di Enpa, tuttavia, è che si tratti di uno dei tanti casi di abbandono in cui nessun proprietario reclama il possesso dell’animale, specie se esotico come in questo caso.

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