La rinomata rivista scientifica Science ha stilato una classifica degli atenei mondiali che hanno registrato il maggior numero di pubblicazioni dedicate al covid. L’Università Statale di Milano è risultata al primo posto in Europa e al quarto a livello mondiale grazie alla pubblicazione di 287 articoli.
I primi posti della classifica sono occupati dalle due università di Wuhan in Cina e dalla Harvard Medical School.
Un risultato di eccellenza che non ha mancato di registrare i commenti positivi della Prof.ssa Maria Pia Abbracchio, prorettore a Ricerca e Innovazione: “Al di là del numero delle pubblicazioni scientifiche, la rilevanza del contributo della Statale risiede nell’ampiezza e importanza delle tematiche studiate che arriva alla recente retro-datazione dell’inizio della pandemia a settembre-novembre 2019”.
“L’emergenza è stata in grado di reclutare immediatamente le forze migliori all’interno dell’ateneo – ha sottolineato il rettore Elio Franzini – generando nuova conoscenza a favore della comunità scientifica internazionale”.
L’Università Statale, proprio per far fronte alla pandemia, ha collezionato anche altre eccellenze tra cui l’organizzazione in tempi record della didattica a distanza prima e delle sessioni di esami e lauree poi, l’attenzione verso gli studenti con difficoltà economiche con le agevolazioni per il prestito dei computer e l’ottimo traguardo delle nuove immatricolazioni per l’anno accademico appena iniziato.