3 arresti messi a segno dalla Polizia locale

La Polizia locale di Milano ha messo a segno tre arresti nell’ambito dei reati di furto e falso documentale.

Il primo è frutto di una indagine seguita a una rapina avvenuta lo scorso 16 gennaio ai danni di un chiosco di souvenir di piazza Santa Maria Beltrade, pieno centro città. 
Tre individui tra i 25 e i 30 anni si aggiravano da qualche giorno nei pressi del chiosco. Erano stati visti vendere calze custodite in borsoni da palestra. Il 16 gennaio, appunto, i tre si sono avvicinati e mentre due di loro fingevano di chiedere informazioni a uno dei due gestori, due anziani coniugi, un terzo si infilava nel retrobottega per rubare l’incasso.
Colto sul fatto dal proprietario, che nel frattempo lo aveva visto, non è riuscito a portare via i soldi. A quel punto però, per ripicca, l’uomo è stato picchiato mentre il chiosco ha subito danni importanti.

Grazie alle descrizioni fornita dalla vittima, alle telecamere della zona e alla conoscenza del territorio degli agenti di Polizia locale che operano in piazza Duomo, si è riusciti a risalire agli autori del reato.
La Polizia ha infatti scoperto che i tre avevano affittato un appartamento in via Mazzini e qui hanno fermato il 23enne autore del tentato furto. I due complici sono attualmente ricercati

Un secondo arresto risale a venerdì 15 gennaio e riguarda un uomo di origini rumene sui 30 anni. L’uomo era stato fermato per un normale controllo stradale da parte della Polizia ma aveva fornito una carta di identità sospetta che poi si è rivelata un falso. Da ulteriori accertamenti è poi emerso che l’arrestato era anche ricercato per un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Brescia, con pena da espiare di 9 anni e 8 mesi per una serie di furti in appartamento.

Il terso arresto è avvenuto per il furto di un cellulare in zona Stazione Centrale e ha coinvolto un uomo di origini nordafricane che aveva appena derubato un cittadino di origini cinesi.
Una pattuglia che si trovava in via Pirelli ha notato un uomo che si allontanava velocemente in direzione di via Fabio Filzi e poco dopo un altro che l’ha indicato come autore di un furto appena subito.
Il rapinatore è stato arrestato. Il cellulare della vittima è stato poi ritrovato in un cestino della spazzatura, insieme ad un coltello.

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