Vaccino covid obbligatorio per gli aspiranti infermieri di Brescia

L’ospedale Poliambulanza di Brescia ha inviato una mail ai tirocinanti della facoltà di infermieristica della locale Università Cattolica del Sacro Cuore imponendo la vaccinazione anti covid come requisito irrinunciabile per l’accesso in ospedale.

In caso contrario, si legge nella comunicazione: “Per coloro che non hanno aderito alla campagna vaccinale sarà temporaneamente sospeso il tirocinio”.
Si tratta di una misura che, per quanti fossero contrari alla somministrazione, potrebbe comportare il cambio di ospedale e di città per poter effettuare il tirocinio obbligatorio per l’accesso alla professione.

Secondo i dati diffusi dall’ospedale bresciano, prima dell’invio di questa comunicazione tra i 240 tirocinanti, i contrari erano 30 poi ridotti a 4 che però non sono ancora in regola con gli esami e quindi, di fatto, sono già esclusi dal tirocinio.

Si tratta di una decisione motivata dal direttore generale di Fondazione Poliambulanza Alessandro Triboldi con parole molto nette come “operare dentro un ospedale senza essere protetti dal Covid non è possibile” e ancora “Prima di tutto però, per un giovane studente dire no al vaccino è un insulto nei confronti di un coetaneo che non può ancora vaccinarsi”.

Una posizione che non ha mancato di sollevare polemiche tra i tirocinanti come nel caso di una studentessa che, dalle pagine del “Giornale di Brescia”, ha evidenziato come nello stesso ospedale ci siano medici e infermieri, con regolare contratto, che non hanno aderito alla campagna vaccinale.

Per il momento però, tutti gli studenti in regola per fare pratica ospedaliera si sottoporranno al vaccino.

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