La settimana della moda maschile all’insegna di innovazione e sostenibilità

La prossima Milano Fashion week dedicata alla moda maschile, che si svolgerà dal 16 al 18 gennaio, ospiterà il primo evento interamente online dedicato ai nuovi marchi che coniugano innovazione e sostenibilità  all’interno del format WSM di WHITE.

Questa la modalità scelta per presentare 40 collezioni, tra uomo e gender fluid che partono dalla valorizzazione del lavoro artigianale così come è stata illustrata da Cristina Tajani, assessore al commercio, attività produttive, moda e design del Comune, Massimiliano Bizzi, fondatore di WHITE, Beppe Angiolini di CBI- Camera Buyer Italia e Marco Granelli, neoeletto presidente di Confartigianato Milano.

“Grazie a un calendario totalmente on line che coniuga linguaggi contemporanei e tecnologia – ha sottolineato Cristina Tajani – si permette a tante piccole realtà artigianali di presentare in maniera efficace e mirata le proprie idee e collezioni a buyer, giornalisti e operatori quasi fossero presentazioni private ad hoc. Aver messo al centro di questa edizione il rapporto tra artigianalità e sostenibilità vuol dire aver compreso come l’intero comparto deve e può essere ripensato al fine di proporre al mercato capi e accessori capaci di interpretare e raccontare le attuali tendenze, economiche e sociali”.

“Il ruolo di noi organizzatori – ha aggiubto Bizzi di WHITE – è di supportare con tutti i mezzi le aziende PMI anche attraverso la promozione digitale, che deve essere orientata al mondo dei buyer per poter concretamente mettere in collegamento le aziende alla propria rete di clienti già attivi”.

Per favorire ulteriormente i marchi in sfilata si cercherà di facilitare il più possibile l’incontro con i buyer che saranno accompagnati sulla piattaforma online per visionare le collezioni delle aziende e potranno così fissare in tempo reale i loro appuntamenti.
A completare il quadro delle iniziative ci saranno poi una serie di webinar dedicati all’evoluzione della moda sostenibile e all’artigianalità evoluta che vedranno la partecipazione di esperti e opinion leader del settore.

Oltre ai marchi veri e propri, le numerose istituzioni che prenderanno parte all’iniziativa presenteranno il lato tecnologico del fenomeno moda sostenibile attraverso diverse piattaforme digitali.

Una di queste, per esempio, impiega un proprio algoritmo e la tecnologia blockchain per avere una valutazione ambientale ed etica dei brand emergenti mettendoli poi in comunicazione con i buyer; altre promuovono e vendono online i migliori artigiani italiani nel mondo.

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