Il bilancio preventivo della Camera di Commercio per il 2021 e le prospettive per le imprese

Il bilancio preventivo per l’anno 2021 è appena stato approvato dal consiglio della Camera di Commercio – CCIAA – di Milano, Monza Lodi.

A fronte di una generale tenuta del sistema produttivo, si è deciso di fare una scelta ispirata alla prudenza e ai numerosi indicatori con segno negativo causati dagli effetti della pandemia.

Uno scenario che mette in evidenza la necessità di un ripensamento sul ruolo e l’azione del sistema camerale per garantire la sopravvivenza e il successivo rilancio del tessuto produttivo.

In questo scenario si colloca l’azione di supporto alla Camera di Commercio da parte della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa in termini di idee e attività perché, secondo Fabio Massimo, vicepresidente di CNA, in un futuro non molto lontano “sarà obbligatorio supportare il nostro sistema produttivo con tutte le risorse necessarie per scongiurare il rischio di una recessione devastante”.

A questo scenario dovranno corrispondere, secondo il segretario regionale CNA Stefano Binda una serie di azioni riconducibili a:

– Creazione di sinergie, anche di bilancio, tra Enti locali, Regione Lombardia e sistema camerale da gestire preferibilmente in modo coordinato;
– Difesa del tessuto economico e sociale e rilancio delle piccole e medie imprese nel loro ruolo di motore dello sviluppo economico;
– Investimenti nelle politiche di supporto a reti, digitalizzazione, rafforzamento patrimoniale delle micro e piccole imprese;
– Investimento in sostenibilità, risparmio energetico, rigenerazione urbana e riqualificazione del territorio.

A questo scopo potranno contribuire, in maniera significativa, anche le risorse del Recovery Fund che l’Unione Europea metterà a disposizione del nostro Paese.

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