Ceriano Laghetto e la campagna per tutelare gli animali dai botti

I botti di fine anno rappresentano, da sempre, un pericolo per gli animali. Proprio per questo, anche per il 2020 il comune di Ceriano Laghetto in provincia di Monza e Brianza ha deciso di aderire alla campagna “No botti” promossa da diverse associazioni animaliste.

Lo ha fatto coinvolgendo la popolazione e raccogliendo immagini di cani, gatti, conigli e padroni che mostrano cartelli dove si invita a non usare botti o petardi simbolo del Capodanno anche se quello di quest’anno si appresta a essere sottotono per effetto delle restrizioni anti covid.

Gli effetti dei botti sugli animali sono amplificati dal loro eccezionale udito che arriva a percepire anche gli ultrasuoni. Questa capacità aumenta la percezione del frastuono e può portare a una serie di reazioni potenzialmente pericolose per gli animali sia domestici sia selvatici che possono arrivare fino alla morte.

Alcune di queste possono essere: allontanarsi dal padrone e finire in mezzo alla strada con il rischio di essere investiti, smarrirsi in seguito a una fuga, allontanarsi dai luoghi abituali e conosciuti o andare a sbattere contro edifici o strutture fisse al chiuso.
Per questi motivi, i consigli su cosa fare per i nostri amici animali sono quasi sempre gli stessi e riguardano:
– Evitare di fare uscire i gatti;
– Se si dispone di un giardino, tenere cani e coniglietti in casa o in un altro luogo chiuso;
– Chiudere finestre e tapparelle e alzare un po’ il volume della televisione per nascondere il frastuono dei botti.

“[…] Secondo me una miglior conoscenza degli animali e delle loro abitudini ed esigenze è la base per rispettarli – ha detto Antonella Imperato, assessore alla Protezione Animali di Ceriano- . Sono anche convinta che le campagne siano più efficaci, quando i cittadini sono coinvolti personalmente”.

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