Lo strano caso dei cani folgorati a Milano e in altri comuni

Negli ultimi giorni sono stati ben cinque i cani morti o gravemente feriti durante la loro abituale passeggiata tra Milano e il resto della Lombardia per colpa di scariche elettriche che provenivano dal suolo.

La spiegazione di questo fenomeno sta nel fatto che i pozzetti della corrente vicino ai pali della luce così come i tombini, quando si riempiono di acqua e presentano scarsa manutenzione dei fili elettrici, possono emettere scariche letali per i cani. L’acqua lasciata dalla neve disciolta, una pozzanghera o il gelo diventano poi pericolosi conduttori delle scariche.

Il primo episodio si è verificato a Bareggio, a ovest di Milano, nelle vicinanze dell’ufficio postale ed è stato letale per la bestiola.

Nel quartiere Monte Olimpino di Como, un altro cane è rimasto folgorato da una pozzanghera nelle vicinanze di un pozzetto di ispezione di un palo della luce che aveva, si è accertato dopo, alcuni cavi elettrici scoperti.

A Tavazzano in provincia di Lodi si sono verificati due casi simili che hanno visto perire un rottweiler mentre si è riusciti a salvare l’altro cane coinvolto.

Un altro tombino è stato fatale per uno dei due cani a passeggio a Cesano Boscone mentre a Milano, alle Colonne di San Lorenzo la scarica elettrica è partita da un faretto interrato per l’illuminazione dei monumenti e ha riguardato sia un cane di razza Lagotto morto sul colpo sia il suo padrone che è stato ricoverato in ospedale.

L’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente ha già fatto sapere che denuncerà i sindaci dei cinque comuni interessati per la mancata pulizia e manutenzione dei tombini che hanno sottratto degli animali indifesi all’affetto dei loro padroni.

Impostazioni privacy