La Regione si costituisce parte civile nell’inchiesta sulle protesi ortopediche

La Giunta di Palazzo Lombardia ha approvato una delibera che permetterà alla Regione di costituirsi parte civile nel processo per corruzione a carico di alcuni specialisti di ortopedia.

I medici, agendo all’interno di strutture private accreditate con il servizio sanitario nazionale, avrebbero favorito la scelta e l’utilizzo di prodotti della società Ceraver in cambio di denaro o altre utilità.

Nella delibera sono state spiegate anche le gravi motivazioni che hanno spinto la Procura ad avviare l’indagine.
Si fa infatti riferimento alla mancata valutazione della qualità dei prodotti e dell’idoneità delle protesi stesse sui pazienti da sottoporre a intervento.

L’inchiesta fa parte del filone in materia di sanità che aveva già prodotto le prime condanne nel 2018 a carico dell’ex direttrice sanitaria di Ortopedia e di due ex primari dell’ospedale Galeazzi per episodi di corruzione simili.
Ai provvedimenti giudiziari erano seguite anche confische di denaro e l’interdizione agli uffici pubblici.

Anche in questo caso, dunque, la Regione è stata riconosciuta come parte offesa.
La prima udienza per il procedimento è stata fissata per il 4 febbraio.

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