Teo Luzi è il nuovo Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri

Il Governo ha scelto il nuovo comandante generale dei Carabinieri: è il generale Teo Luzi, di 61 anni che è entrato nell’arma nel 1978 dopo aver frequentato prima l’Accademia Militare di Modena e poi la Scuola di Applicazione Carabinieri in Roma.
Dal 2018 è Capo di Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma a Roma.

Originario di Cattolica in provincia di Rimini, dal punto di vista della formazione, possiede 4 lauree di cui la prima in giurisprudenza conseguita a Roma e le altre in scienze politiche, scienze internazionali e diplomatiche e scienze della sicurezza interna ed esterna oltre a due master in “scienze strategiche” e in “strategia globale e sicurezza”.

Nel corso della sua lunga carriera – 42 anni – Luzi ha ricoperto diversi incarichi mentre avanzava con i vari gradi dell’arma.

Ai livelli più alti, in particolare:
– Con il grado di Colonnello, ha retto gli incarichi di Capo Ufficio Armamento ed Equipaggiamenti Speciali e di Capo del VI Reparto del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, nonché di Comandante Provinciale Carabinieri di Palermo dal 2007 al 2012;
– Da Ufficiale Generale, ha ricoperto nuovamente la carica di Capo del VI Reparto, di Capo del IV Reparto e Ispettore Logistico del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, nonché di Comandante della Legione Carabinieri Lombardia in Milano dal 2016 al 2018.

Inoltre, Luzi è stato coinvolto nell’organizzazione logistica, in Italia e all’estero, e nell’impiego delle risorse economiche assegnate per il funzionamento e ammodernamento dell’Arma. Ha quindi fatto parte team dirigenziale per la realizzazione della spending review nelle Forze armate presso il Ministero della Difesa e nelle forze di Polizia presso il Ministero dell’Interno.

È stato insignito dell’onorificenza di “Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”, della “Medaglia Mauriziana” al merito per i 50 anni di servizio militare e di quella per la campagna militare della NATO.

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