Caso Salvini-Cucchi: si va verso l’archiviazione

In un’udienza che si terrà il prossimo 23 febbraio a Milano si discuterà dell’archiviazione per il procedimento che vede contrapposti Matteo Salvini e Ilaria Cucchi.

All’indomani della sentenza della Corte di Appello che dopo 10 anni di battaglie legali condannava i carabinieri che tennero il custodia il fratello Stefano, morto in circostanze misteriose nel 2009, Salvini fece un commento al quale sua sorella rispose definendolo “sciacallo”.

Salvini ha già fatto sapere che in sede dibattimentale si opporrà all’archiviazione del procedimento.

Le motivazioni a favore dell’archiviazione, invece, sono state invece rese note dalla stessa Cucchi: “Le dichiarazioni rese da Ilaria Cucchi devono essere valutate nel loro complesso, alla luce del clima di continui e pregressi attacchi alla figura del defunto fratello.
Ne consegue che la frase pronunciata dal Senatore Salvini in concomitanza della emissione della sentenza di condanna – momento di forte dolore per la famiglia Cucchi allorquando sarebbe stato auspicabile il silenzio generale – abbia solo esacerbato gli animi dei parenti della vittima, inducendo l’indagata a proferire l’espressione ’sciacallo’ per mera reazione, con il palese intento di utilizzare tale termine nella reale accezione di ‘chi approfitta cinicamente delle disgrazie altrui’”.

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