Ultimo giorno di scuola prima della pausa natalizia, e poi?

Alla fine è arrivato l’ultimo giorno di scuola prima della lunga pausa natalizia.

L’auspicio di quasi tutti gli studenti delle superiori, costretti alla DaD – la didattica a distanza – dallo scorso mese di novembre è di poter finalmente tornare alle lezioni in presenza a partire dal 7 gennaio.
Del resto un sondaggio condotto dall’Associazione Nazionale Di.Te. – Dipendenze tecnologiche, Gap, Cyberbullismo – in collaborazione con Skuola.net ha mostrato che la didattica a distanza non piace al 54% degli studenti interessati.

Per quest’ultimo giorno, in molte scuole superiori della città si è deciso di fare lezione a distanza ma di fronte agli istituti chiusi. E così ci si è organizzati o con banchi forniti dalla scuola o con altri mezzi portati direttamente dai ragazzi.
Stesse scene, dunque, davanti ai licei Volta e Parini, Virgilio ed Einstein.

Le voci degli studenti sono concordi nel riconoscere i limiti della Dad e il progressivo affievolirsi dell’attenzione sulla scuola e i suoi problemi.
In questa occasione c’è perfino stato un No DaD day in cui gli studenti si sono prima riuniti in assemblea e poi hanno seguito lezioni sui temi dell’ambiente e le tematiche di genere.

In alcuni casi erano presenti anche gli insegnanti che hanno evidenziato un’ulteriore criticità: molti ragazzi non sentono più il bisogno di riunirsi e fare fronte comune alla situazione rinunciando alla socialità in classe e scivolando in una specie di apatia.

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