Aggressione di giugno: condannato Alessandro Caravita

Alessandro Caravita è stato condannato a 6 anni di carcere per avere accoltellato un ragazzo di 21 anni dopo una lite in corso Garibaldi lo scorso mese di giugno. Caravita è il figlio di Franco Caravita fondatore e capo degli ultrà della curva dell’Inter.

Per il procedimento era stato richiesto il rito abbreviato dopo che era stata rigettata la proposta di patteggiamento con una motivazione che dice: “Girare armati di coltello è tipico di una ‘sottocultura’ molto radicata anche nei gruppi della tifoseria ultrà”.

Il 20enne è stato prima in carcere per poi vedersi concedere gli arresti domiciliari dal momento che è stato giudicato incapace di reiterare il reato.
Inoltre, è stato oggetto di Daspo anche se i fatti si sono svolti lontano dallo stadio e dovrà versare un risarcimento provvisionale di 20 mila euro.

Il titolare dell’indagine, Roberto Fontana aveva chiesto una condanna a 4 anni.

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