Eurispes: i minori su Instagram

L’Eurispes – l’istituto di studi politici, economici e sociali – ha prodotto un documento sull’esposizione dei minori sui social dal titolo “Figli della rete: l’esposizione dei nostri figli online su Instagram”.

Sono stati analizzati i principali pericoli psicologici e tecnologici di un fenomeno che oramai è più vicino alla sovraesposizione che al semplice post di una fotografia ogni tanto.

I principali punti evidenziati dallo studio si possono riassumere in:
– Violazione della privacy dei minori. Spesso non si considera che, in prospettiva futura, i diretti interessati apprezzino o siano d’accordo su quanto fatto al loro posto;
– Adescamento: nel amare della rete navigano soggetti poco raccomandabili che potrebbero fingersi amici di…per conquistare la fiducia dei più piccoli e avvicinarli online;
– Manipolazione: le immagini potrebbero finire, ritoccate o sottoposte a un software di riconoscimento facciale, nei circuiti dei pedofili;
– Corsa ai like: uno dei motivi principali che sta dietro alla pubblicazione delle foto. Però, così facendo, secondo l’istituto ” […] si sta inducendo gli utenti ad assumere atteggiamenti che vanno oltre il semplice intrattenimento”;
– Controllo: pubblicare le foto su siti che non hanno un protocollo di tutela sui profili li espone a cancellazione o chiusura senza che si possa fare nulla per impedirlo.

Un dato curioso della ricerca è un sondaggio su quali siano i profili Instagram più seguiti che contengono la parola figli.
Al primo posto figura un social media di genitori single. Al secondo quello di uno psicologo che tratta i problemi collegati ai minori e al terzo c’è un prete.

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