Casting falsi: un arresto per violenza sessuale

Ordinanza di custodia cautelare in carcere per un 48enne con l’accusa di violenza sessuale ai danni di aspiranti attrici convocate per il casting di film che non sarebbero mai andati in produzione.

L’indagine milanese ha preso avvio lo scorso luglio a partire dalla denuncia di ragazza appena maggiorenne che si era iscritta al casting da un sito di un’agenzia di comunicazione. La ragazza era poi stata contattata telefonicamente per un appuntamento al quale l’uomo si era presentato come il responsabile della selezione. Di lì a poco avrebbe perpetrato l’abuso.
A partire da questo episodio, si è potuto accertare che l’uomo aveva precedenti per truffa, appropriazione indebita, documenti falsi e violenze sessuali e che aveva abusato già di altre tre vittime. Gli adescamenti scattavano in luoghi sempre diversi individuati in un albergo, un fast food e un appartamento a Milano.

L’ordinanza è stata consegnata in carcere perché l’uomo si trova attualmente nel carcere romano di Regina Coeli a seguito di un arresto per gli stessi reati contestati dal pm Livio Cristofano che ha aggiunto, nella nuova ordinanza di custodia, il pericolo di reiterazione di reato.

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