Comune: la Corte europea respinge il ricorso Sea del 2013

La Corte di Giustizia europea ha respinto il ricorso presentato dal Comune di Milano nel 2013 per il caso Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi.

Tra il 2002 e il 2010, infatti, la Sea Handling società controllata da Sea e che gestiva le attività di assistenza a terra a Linate e Malpensa, aveva ricevuto un aumento di capitale pari a circa 360 milioni di euro.
Il capitale sociale di Sea era, a sua volta, in mano a diversi soggetti tra cui il Comune.

La Commissione europea, però, era intervenuta nella vicenda nel dicembre del 2012 con una decisione che equiparava questa operazione ad aiuti di Stato e imponeva il recupero delle somme versate.

In maniera separata, il Comune, la società e il Governo avevano interpellato il Tribunale dell’unione per annullare la decisione della commissione.
La  domanda era stata respinta.

Nel frattempo, però, la società era stata posta in liquidazione e il Governo aveva rinunciato alla causa.
Così nelle diverse fasi di giudizio, è andato avanti solo il ricorso del Comune. Fino al pronunciamento sfavorevole di oggi.

Secondo i giudici europei, dunque, il fatto che il Comune fosse azionista di maggioranza della Sea e che esercitasse su di essa un controllo bastavano a configurare l’impiego di risorse pubbliche e quindi aiuti di Stato.

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