La senzatetto di piazza Prealpi è tornata a casa

Sembra una storia pensata per l’imminente Natale quella di Shannon, una senzatetto americana che stazionava su una panchina di piazza Prealpi.

La stessa dove oggi si legge il lieto fine di questa vicenda scritto su un foglio di carta rossa.
La donna, originaria del New Mexico, negli Stati Uniti, era arrivata in Italia due anni fa per lavoro. Era stata però derubata dei documenti.
Non era mai riuscita ad accedere al Consolato americano a Milano ed era quindi finita in povertà diventando una senzatetto.

Gli abitanti del quartiere, però, si sono messi d’impegno per aiutarla riuscendo a superare due ostacoli: la sua diffidenza e la barriera linguistica perché Shannon parlava solo inglese.

Nonostante questo, però, non l’hanno mai lasciata sola. Con il passare del tempo hanno instaurato con lei un rapporto di fiducia fino a che una signora del quartiere che parlava bene inglese si è fatta raccontare la sua storia nei dettagli. Alla fine un gruppo è riuscito nell’impresa di fissarle un appuntamento in Consolato che alla fine si è fatto carico del rientro in patria dove Shannon ritroverà la sua casa e il suo lavoro.
Shannon è già ripartita per gli Stati Uniti.

Una storia a lieto fine, ben diversa da quella del senzatetto multato a Como.

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