Morte del 14enne per un video su You Tube, chiesta l’archiviazione

L’autore del video di una sfida lanciata su You Tube e costata la vita a Igor Maj, un ragazzo milanese di 14 anni, è stato prosciolto dall’accusa di istigazione al suicidio.

I fatti risalgono al mese di settembre del 2018 quando il ragazzo, figlio di un esperto scalatore, si era imbattuto in questo video che lanciava agli utenti la cosiddetta sfida del blackout. Si doveva cioè simulare il soffocamento fino a perdere i sensi riuscendo per questo a non morire.
Il ragazzo, a sua volta arrampicatore agonista, non aveva avuto difficoltà a procurarsi una corda per emulare le azioni del video con esiti ben più tragici. Il suo corpo venne ritrovato privo di vita nell’abitazione di viale Corsica dove viveva.

L’autore del video, un uomo di origine indiana di 26 anni era stato arrestato mentre la Polizia Postale e la Procura di Milano provvedevano a oscurare altri siti e video con lo stesso contenuto che nel frattempo erano proliferati in rete.
Le indagini coordinate dal pm Cristian Barilli e dall’aggiunto Letizia Mannella hanno portato alla richiesta di archiviazione dell’accusa ritenendo valida la posizione dell’uomo che aveva sempre sostenuto di sconsigliare quelle sfide.

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