Il tampone in università

L’Università Bicocca è il primo ateneo a mettere a disposizione il tampone rapido per il personale docente, i ricercatori e gli studenti che svolgono attività formativa in Ateneo o che risiedono nelle residenze universitarie.

In caso di contatto con un sospetto positivo, sarà possibile rivolgersi al medico competente dell’Ateneo il professor Michele Riva che valuterà la richiesta e, nel caso, invierà la persona al presidio sanitario dell’ateneo che si trova nell’edificio U17 in piazzetta Difesa per le donne.
In caso di positività, si procederà a effettuare il tampone molecolare presso l’ospedale San Gerardo di Monza.

Il progetto nasce con il duplice intento di alleggerire la pressione sul sistema sanitario, in questo caso sui centri che effettuano i tamponi, e contribuire al controllo dell’epidemia.

“Dall’inizio dell’emergenza l’Ateneo ha messo al primo posto la tutela della salute – ha dichiarato il rettore Giovanna Iannantuoni – . L’Università non si è mai fermata e lo ha fatto con il massimo rispetto delle regole, delle norme e, soprattutto, delle persone. Già a maggio Bicocca ha reso disponibile, su base volontaria, la possibilità di effettuare test sierologici […]”.

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