Si è svolta oggi, 16 novembre, a Brescia l’udienza preliminare per la scomparsa dell’imprenditore Mario Bozzoli avvenuta nell’ottobre del 2015. L’uomo era titolare di una fonderia a Marcheno, nel bresciano.
Il principale sospettato, con l’accusa di omicidio volontario e distruzione di cadavere, è il nipote Giacomo Bozzoli che non era presente in aula.
Per lui l’avvocato difensore ha chiesto il non luogo a procedere per mancanza di prove.
In aula erano invece presenti la moglie e i due figli della vittima accompagnati dal loro legale che ha chiesto il rinvio a giudizio per il nipote.
Il giudice Alberto Pavan ha aggiornato l’udienza al prossimo 10 dicembre.