Ferrovie dello Stato cede lo Scalo Romana in vista dei giochi del 2026

Il Gruppo Ferrovie dello Stato ha ceduto l’area dello scalo di Porta Romana al Fondo che porta lo stesso nome.

Nell’area dello scalo, di circa 20 ettari, sorgerà in un primo momento il villaggio olimpico per gli atleti olimpici e paralimpici per i giochi invernali del 2026 e che darà ospitalità a circa 1.400 persone.
In seguito questi stessi alloggi saranno riconvertiti in edilizia privata, per studenti, uffici e servizi.
Il progetto prevede anche la realizzazione di un parco che si estenderà per 100 mila metri quadri e avrà una collina artificiale.
Parte dei binari sarà interrata e si darà il via ai lavori per realizzare una nuova stazione in modo da facilitare l’accesso ad altre zone della città.

L’offerta presentata dal fondo che comprende Coima S.G.R., Covivio, Prada Holding e Coima Esg City Impact Fund, è stata di circa 180 milioni di euro. Alla selezione hanno partecipato una 20na di consorzi e, nelle fasi finali, si è arrivati a 7 progetti finalisti. Coima era già coinvolta nella riqualificazione di Porta Nuova. Nei prossimi mesi sarà presentato il master plan che conterrà il progetto di come cambierà questa zona.

“In un momento così complesso che coinvolge trasversalmente molti settori economici – ha detto l’amministratore delegato del gruppo FS Gianfranco Battisti – abbiamo portato avanti con determinazione, in sinergia con Regione Lombardia e Comune di Milano, la vendita dell’ex scalo ferroviario di Porta Romana, sul quale verrà avviato un intervento di riqualificazione urbana di verde pubblico, di student e social housing conseguenti alla realizzazione del Villaggio Olimpico per i Giochi invernali di Milano-Cortina 2026″.
“La riqualificazione dell’area nel suo complesso – ha aggiunto – è un esempio unico in Italia di visione a lungo termine, in quanto ogni attività ruota attorno al concetto di sostenibilità sociale, ambientale ed economica”.

Coima Sgr si occuperà di sviluppare la componente residenziale libera e agevolata, Covivio svilupperà l’area dedicata a ufficio e servizi mentre Prada Holding avrà in carico la cura del parco e realizzerà un edificio a uso laboratorio e uffici per estendere le sue attività già presenti nell’area dove sorge l’omonima Fondazione.

La riqualificazione dell’ex scalo di Porta Romana rientra nel progetto ”Scali Milano”, il più grande piano di rigenerazione urbana che riguarderà Milano nei prossimi 20 anni, uno dei più grandi progetti di ricucitura e valorizzazione territoriale in Italia e in Europa.

Impostazioni privacy