Vaccino per l’influenza: i sindaci di 71 comuni del milanese chiedono conto a Fontana e Gallera

Una lettera firmata da 71 sindaci della Città Metropolitana sul problema delle dosi di vaccino anti influenzale a disposizione è stata recapitata all’attenzione del governatore Fontana e dell’assessore al welfare Giulio Gallera.

Alla base dell’iniziativa ci sono le lamentele dei medici di base che hanno ricevuto una quantità di dosi molto scarsa, nell’ordine di 50 unità, quando la richiesta era di 500-600 dosi.
In queste condizioni, non solo ci si trova nella difficile condizione di dover decidere a chi assegnare la priorità tra gli aventi diritto ma ci sono anche altre variabili negative come l’incertezza su quando arriveranno le dosi aggiuntive e il fatto che molti anziani sono obbligati a spostarsi dal comune di residenza per vaccinarsi.

Nella lettera si legge: “[…] non solo la campagna vaccinale, impostata dalla Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia ma poi scaricata in toto sull’Ats, non è partita a inizio ottobre, ma risulta in ritardo: a distanza di un mese, ha coinvolto una infinitesima porzione dei possibili destinatari”.

A questo si aggiunge il fatto che la campagna vaccinale dovrebbe partire dal 15 di ottobre.
La Regione ha promesso che ci saranno un milione di dosi a fronte di una platea di cittadini da vaccinare che conta tra le 600 e le 650.000 unità.
Lo scorso mese di ottobre, in occasione di una gara per l’acquisto che non aveva dato i risultati sperati, lo stesso Gallera si era dichiarato ottimista sulla scorta di vaccino in vista dell’inverno.

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