6 novembre: i taxi in sciopero fino alle 22:00

Lo sciopero dei taxi è iniziato alle 08:00 di questo 6 novembre – primo giorno della Lombardia classificata come zona rossa – e proseguirà fino alle 22:00 a Milano così come in altre città d’Italia.

Saranno garantite solo le corse a carattere sociale mentre a Roma sono previste due manifestazioni davanti ai ministeri delle infrastrutture e dell’economia.
Alessandro Genovese, responsabile nazionale del sindacato Ugl Taxi ha detto che fermarsi è quasi un obbligo dal momento che i soldi rimasti non bastano neppure per il rifornimento di carburante.

I tassisti che protestano a Milano chiedono un sostegno economico, certo, ma anche la lotta all’abusivismo.
“[…] Siamo ai minimi storici con le corse. Non rischiamo di perdere solo il lavoro, ma di veder scomparire un’intera categoria” ha detto Emilio Boccalini, presidente del più grande radio taxi cittadino.

La situazione per questi lavoratori era diventata difficile con il primo lockdown che aveva comportato una diminuzione delle corse del 95%. Con il graduale ritorno alle attività, tuttavia, la situazione non era migliorata perché a pesare erano comunque la mancanza di turisti, la sospensione delle principali manifestazioni cittadine dal Salone del mobile alla settimana della moda così come la sospensione dei congressi.

Solo nel mese di ottobre il calo delle corse era attestato a un meno 70% mentre nel mese di agosto era intervenuto il Comune emettendo dei voucher per determinate categorie e incentivare l’uso dei taxi.

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