Ospedale Sacco: chiuso il reparto di cardiologia per un focolaio di coronavirus

Il reparto di cardiologia dell’ospedale Sacco è stato chiuso a seguito di un contagio da coronavirus. Sono risultati positivi un medico, 20 infermieri e 5 pazienti che sono già stati trasferiti nel reparto di medicina infettiva.

L’episodio, però, risalirebbe a due settimane fa quando un’infermiera del reparto si era sottoposta al tampone per aver manifestato lievi sintomi influenzali.
Per profilassi erano così stati sottoposti al tampone tutti i dipendenti del reparto ed erano emersi gli altri casi di contagio. La decisione successiva era stata di dimettere i ricoverati e procedere alla chiusura del reparto.
In un secondo momento, però, si è accertato che il contagio era partito da una delle pazienti ricoverate.

“Abbiamo chiuso l’accettazione di Cardiologia. I 5 pazienti del reparto che hanno contratto il virus sono stati trasferiti a Malattie infettive, gli altri sono in sorveglianza sanitaria – ha spiegato Lucia Castellani direttrice sanitaria del Sacco-. Gli ambienti vengono sanificati regolarmente e contiamo con tutte le misure straordinarie che abbiamo assunto che il cluster si possa chiudere nel giro di pochi giorni con i controlli al termine delle quarantene”.

Si tratta del primo focolaio epidemico all’interno di un ospedale milanese.
Solo ai primi di ottobre se ne erano verificati altri due episodi in provincia di Varese.
Uno all’ospedale di Luino dove era stato chiuso il blocco operatorio.
L’altro all’ospedale di Angera, all’interno del reparto di radiologia.

Un terzo contagio ospedaliero aveva toccato anche la Clinica Città di Pavia ma è avvenuto tra pazienti del reparto di riabilitazione arrivando però a contagiarne 11 che sono stati trasferiti al San Matteo di Pavia e al San Raffaele.

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